La Mission é la ragion d’essere dell’Istituto scolastico, cioè risponde alla domanda “perché esisto” come istituzione. Vuol indicare l’identità e la finalità istituzionale della Scuola, come la si vede e la si percepisce. La Mission é sempre specifica di una Scuola, rappresenta il mandato interpretato nel proprio contesto di appartenenza. Non è soltanto una “fotografia” attuale e fedele dell’identità dell’Istituto, delle sue linee pedagogico-didattiche, dei servizi educativi che offre, dei progetti che realizza, ma costituisce una sorta di visione proiettiva di se stesso nel lungo periodo; un’anticipazione del futuro, un’indicazione puntuale dei traguardi di sviluppo che si vogliono realizzare.
Il fine è compiere al meglio la propria missione educativa per gli allievi: includere, accogliere, formare ed orientare tra esperienza ed innovazione devono essere i principi ispiratori della Missione della Scuola.
Questo comporta attivare azioni per valorizzare le eccellenze e supportare gli alunni in difficoltà di apprendimento limitando la dispersione scolastica e favorendo l’integrazione, realizzare azioni per incentivare la ricerca azione di una didattica che migliori le proposte operative dell’Istituto, predisporre azioni per favorire l’accoglienza di studenti, famiglie e personale in un’ottica di collaborazione e di appartenenza, predisporre e realizzare azioni che favoriscono la continuità educativa e l’Orientamento fin dalle prime classi della Scuola Primaria.
Obiettivi dal punto di vista “educativo” (mission educativa) devono favorire l’acquisizione della consapevolezza, delle responsabilità e dei diritti essenziali per vivere in una comunità; aiutare a sviluppare la conoscenza, la comprensione e gli atteggiamenti corretti di cui i membri di una comunità necessitano per dare un contributo attivo alla democrazia della comunità stessa; favorire il rispetto del punto di vista dell’altro.
I nostri studenti si attendono da noi qualcosa di più che la mera trasmissione di saperi , essi ci chiedono una ragione di più per credere in ció che diciamo, esigono da noi comportamenti coerenti con i nostri propositi educativi e formativi spendibili nella società moderna che richiede sempre più competenze, oltre che conoscenze.
Una formazione globale non può prescindere dalla complessità di conoscenze, abilità e competenze, dal bisogno di rapportare il sapere alla problematicità del contesto attuale e, soprattutto, deve saper fornire ai giovani gli strumenti per conoscere, per approfondire, per sottoporre dati, nozioni e concetti ad un processo di interiorizzazione, di revisione ed
assimilazione critica ed autocosciente. Ne deriva che le iniziative, sia quelle curricolari che extracurricolari, non sono tra loro staccate, ma tutti gli interventi e le attività contribuiscono a determinare il progetto globale e unitario.
Il fine ultimo di tutte le attività educative, scolastiche ed extrascolastiche, non è solo il raggiungimento di un’eccellenza scolastica, ma anche di un’eccellenza umana degli alunni: “insegnare e apprendere per insegnare ad essere”.
La mission agisce sul presente, la vision agisce sul futuro, dal momento che disegna, in estrema sintesi, una previsione. In virtù di questa differenza dal punto di vista della “dimensione”, la vision può essere definita come mutabile. Per Visione d’Istituto in questo contesto si intende una dichiarazione che descrive come si vorrebbe che l’Istituto scolastico fosse in un periodo medio lungo. La Visione è efficace quanto più il personale soprattutto docente è coinvolto nella sua elaborazione.
La Vision rappresenta l’obiettivo che la Scuola si propone e persegue nel lungo termine. La formulazione della vision rappresenta e riguarda un’azione strategica importante per lo sviluppo organizzativo nella Scuola dell’Autonomia. Essa tuttavia acquista significato se inserita in un più vasto repertorio di azioni rivolte al miglioramento continuo: fare dell’Istituto un luogo di innovazione ed un centro di aggregazione culturale e relazionale per le famiglie ed i bambini, giovani del territorio, dare alle persone la motivazione per muoversi nella direzione giusta anche se i percorsi possono essere complessi e difficili, contribuire a coordinare rapidamente ed efficacemente le azioni di molte persone creando occasioni ed opportunità di crescita personale e professionale per orientarsi al principio secondo cui “… è leggero il compito quando molti si dividono la fatica” (Omero).
La vision è l’immagine di Scuola sulla cui realizzazione autentica si intende scommettere il proprio futuro. Come sostiene J. P. Kotter “… è un momento positivo dell’attività conoscitiva perché solleva dal rumore quotidiano, può essere definita il contesto della proiezione nel futuro: la realtà che ancora non c’è e che è prossima a venire”.
Per poter realizzare la vision è necessario procedere per progetti, che di volta in volta si strutturano attraverso una mission, ossia le scelte educative, mediante obiettivi che siano chiari, possibili, identificabili, misurabili, raggiungibili e controllabili.